domenica 18 febbraio 2007

Vicenza, 17/2/7

Ieri è sfilato a Vicenza un corteo di 80.000 - 100.000 (forse 150.000) persone per dire in modo Pacifico "No" al Dal Molin. Sono molto contento che le cose siano andate per il meglio. Vuol dire che Vicenza si è dimostrata una città sicura e responsabile: vanno elogiate in primis le forze dell'ordine che hanno assicurato la sicurezza di tutti i presenti dislocandosi in modo intelligente e consistente; alto merito anche a tutti coloro che hanno diretto e ideato il corteo, con l'intento primo di ottenere una manifestazione pacifica; bravi i comitati del "No al Dal Molin" che hanno dettato le regole e non hanno concesso iniziative maligne a gruppetti esagitati che, per fortuna, ieri non sono emersi.
Questa giornata di ieri è stata molto importante per affermare ciò che non va nella nostra società: probabilmente la base si farà, o forse no (non si sa mai..), però ieri è stato un forte segnale per gridare pacificamente a tutti che siamo in tanti a dire che questa è la Nostra città, la nostra Terra, che forse è giunto il momento di ripudiarla veramente la Guerra Morte (non solo leggerlo dalla Costituzione..). Visto che siamo in una Democrazia, Pretendo Voglio che si effettui un Referendum: se dovesse mai vincere il Sì del caso in questione, allora lo accetterei, se pur a malincuore, ma lo accetterei. Invece qui un governo prende accordi Senza Dialogare,Chiedere,Ascoltare i cittadini interessati (Italiani e Vicentini); una giunta comunale dà il proprio appoggio all'ampliamento valutandone solamente i vantaggi Economici, per di più schierandosi secondo una logica arida in base alle corrispondenti posizioni dei Partiti di appartenenza; poi c'è il governo di adesso che lascia fare e lascia passare. Pazzesco.
Un politico ieri ha dichiarato "...è triste sfilare contro gli U.S.A." ; io vorrei rispondere a questo signore che secondo me è triste che Vicenza debba diventare il più grande insediamento Militare Europeo della più grande Potenza Mondiale. Vicenza, città del Palladio, Fogazzaro, Pigafetta e tanti altri... da qui partiranno alla volta di Afghanistan, Iraq (e se continuiamo così quali saranno le prossime?). E voglio dire che io non ce l'ho con gli americani, anzi, mi piacciono molto (eccome se mi piacciono! ;) ). Per fare un esempio Martin Luther King era americano, e tutti lo amiamo!

Rimane solo un enorme problema di sensibilità.

5 commenti:

CrazyLady ha detto...

Ben detto caro Barney!

Sicenramente temevo che questa manifestazione non sarebbe stata pacifica e invece sono felice di ricredermi.
In televisione qualcuno ha detto che stiamo manifestando contro coloro che c'hanno ridato la libertà...e allora? Per carità, riconoscenza eterna, ma questo non significa che possono avere totale libertà d'azione sul NOSTRO territorio.
La città è nostra, sta a noi decidere...attraverso un referendum!

Speriamo che la mobilitazione di decine di migliaia di persone apra gli occhi a chi di dovere.

Dott. Carmelo ha detto...

Cmq ragazzi vedo un po' di disinformazione nelle vostre parole...Una tra tutte rigurda il referendum, costituzionalmente improponibile....
Forse bisogna guardare meglio dietro ai perchè di questa manifestazione in quanto sono convinto che il 50% dei presenti non conosce a fondo la situazione....Io al momento mi astengo mezzo, e in ogni caso non avrei partecipato per coerenza con me stesso, in quanto è un problema che tocca noi da vicino....Ma se toccasse a Verona?o Torino, o Roma o Napoli....Penso che tra quei 100 mila presenti sabato metà se ne starebbe a guardare davanti alla televisione

Anonimo ha detto...

un' ottima risposta da faccetta nera.... ahahahah ora perche' non dici anche che l' aereporto ci portera' un sacco di lavoro? lol

saluti
XB30

Dott. Carmelo ha detto...

Mai un minimo di buon senso ed obbiettività...rimando al post di crautiallariscossa

Anonimo ha detto...

rimanda dove vuoi, ma sempre senza argomentazioni siete :-)

XB30