martedì 13 maggio 2008

...

ehi Boe, niente cazzate oggi in taverna.
versa un giro. offri tu. tira fuori i bicchieri quelli buoni, quelli che tieni da parte perchè sono troppo vecchi, ma che non hai il coraggio di buttare perchè passati in troppe mani, quelli ormai opachi, con il bordo sbeccato. e prendi il bottiglione, quello nero sotto il bancone, che lascia il bicchiere sporco e l'amaro in bocca. perchè oggi di amaro ce n'è tanto in giro. facciamo un brindisi, di saluto. l'ultimo.
non serve dire perchè. le voci girano.
il paese è piccolo, abbastanza per entrarci tutto in una chiesa.
chissà perchè succedono cose così poi, non ci si capisce davvero niente
dai, fanne un altro.
poi chiudi.
tanto in taverna non ci viene nessuno.
oggi non è giornata.

2 commenti:

Ale ha detto...

Certo, anch'io sono di questo pensiero. Niente parole oggi: mi unisco al silenzio. Lascierò che parli solo il vento, solo il soffio del vento. Capire queste cose non ci è concesso. Questi sono i momenti in cui c'è ben poco da dire, c'è solo da ritrovarsi per stare insieme e star vicini, ma c'è poco da dire. Ascoltiamo il vento.
Poi le campane ed ancora il soffio del vento...

CrazyLady ha detto...

mi unisco anchio a questo silenzio...